ROMA – “Lo sport abbatte ogni tipo di barriera, sia fisica che mentale. Gli Invictus danno l’opportunità a tutti i militari che hanno subito lesioni, che non hanno più permesso loro di avere quell’efficienza fisica che contraddistingue il militare, di poter essere ancora operativi e di dimostrare che nonostante avversità della vita è giusto non perdere mai il sorriso“. Il tenente colonnello Movm Gianfranco Paglia, nella sede del Gruppo Medaglie d’oro al Valor Militare, a Roma, intervistato dalla Dire, ha commentato con queste parole le prove che gli atleti paralimpici della Difesa stanno sostenendo a Dusseldorf e che dureranno fino al 16 settembre.
Paglia, rimasto gravemente ferito nella battaglia nota come ‘il Pastificio’, il 2 luglio del 1993, in Somalia, da allora è su una sedie a rotelle. Terminate le cure riabilitative è tornato operativo in Forza Armata e per la Difesa, anche in teatri all’estero. Dello sport, nelle sue testimonianze, ha fatto una bandiera e una missione per tutti i militari che hanno riportato lesioni gravi e disabilità sottolineandone il valore come strumento di recupero, di riabilitazione anche psicologica e di affermazione della propria operatività. Un messaggio di sensibilizzazione che lo vede anche molto impegnato per i giovani e per tutta la società civile.
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