Vicepresidente Commissione Ue: “Disinformazione per vincere guerra”
Roma, 7 mar. (askanews) – “Siamo alla vigilia delle elezioni europee, abbiamo dieci elezioni politiche a livello nazionale dei Paesi membri e ci aspettiamo molte pressioni, specialmente dalla Russia: il suo obiettivo principale è cambiare i governi e cambiare il discorso politico, cambiare le prospettive di sostegno all’Ucraina per vincere la guerra e appropriarsi di nuovi territori, e di territori dell’Ue”: lo ha affermato la vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenze Vera Jourova.La vicepresidente è intervenuta all’evento “Stati generali dell’informazione visti da Roma – le nuove sfide per Francia e Italia in un contesto europeo”, sull’impatto dei media e delle trasformazioni digitali sulla democrazia.Jourova ha esordito elogiando il lavoro dei giornalisti sul campo e ricordando la legislazione adottata dall’Unione Europea in materia di informazione e lotta alla disinformazione: tutela della sicurezza dei giornalisti, la direttiva Anti-Slapp contro le querele intimidatorie, il Media Freedom Act, il Digital Services Act.Quest’ultimo, ha sottolineato Jourova, è uno degli strumenti principali contro la disinformazione, in quanto obbliga le piattaforme social alla rimozione dei contenuti illegali, terroristici o che incitano all’odio. “La disinformazione è protetta dalla libertà di espressione, ma vi sono alcune forme di disinformazione create in modo artificioso e coordinato che sono di danno alla società e che hanno bisogno di un fact cheking quando non di essere rimosse”, ha sottolineato Jourova ricordando come proprio la disinformazione circolata prima della Brexit abbia avuto un effetto non secondario sull’esito del referendum.La Russia è abilissima a creare campagne di disinformazione a livello di singoli stati membri, ha avvertito: “Sfrutta qualsiasi questione possa creare dei problemi nell’ambito dell’Ue – le proteste degli agricoltori, il green deal, i migranti, le minoranze”. Infine, Jourova ha ringraziato il governo italiano per il sostegno all’Ucraina: “Giorgia Meloni è stata molto precisa, chiara e coerente nella sua posizione sulla questione”, ha concluso.