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Tg Politico Parlamentare, l’edizione di venerdì 17 ottobre 2025

PoliticaTg Politico Parlamentare, l’edizione di venerdì 17 ottobre 2025

VARATA LA MANOVRA 2026, DAL TAGLIO DELL’IRPEF ALLE PENSIONI

Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio 2026, che vale 18,7 miliardi di euro. “Abbiamo dato priorità a casa, famiglia, salari e sanità- dice Giorgia Meloni- con una manovra molto seria ed equilibrata”. Aumenta il bonus alle mamme lavoratrici; esclusa la prima casa dal calcolo Isee; 20 euro in più al mese per le pensioni minime. E poi il taglio dell’Irpef per i redditi fino a 200 mila euro e una sforbiciata minima, del 10%, agli aumenti di stipendio previsti dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali. Nessun “intento punitivo” contro le banche: non verranno tassati gli extra profitti ma agli istituti di credito e alle assicurazioni verrà chiesto un contributo volontario.

MATTARELLA: “SALARI TROPPO BASSI MA AI DIRIGENTI ROBUSTI PREMI”

Salari troppi bassi. Contratti pirata. Squilibri nelle retribuzioni. E famiglie sotto la soglia di povertà mentre super manager godono di remunerazioni migliaia di volte superiori a quelle dei dipendenti e i dirigenti incassano robusti premi. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla consegna delle Stelle al merito, ha sottolineato le contraddizioni del mercato del lavoro nonostante un trend positivo che mostra comunque “una società italiana in movimento”. Il capo dello Stato invita a “governare i cambiamenti” nel lavoro visti i ‘gap’ ancora forti tra categorie, generazioni e territori.

AI FUNERALI DI STATO DEI CARABINIERI ANCHE MATTARELLA E MELONI

È il giorno dei funerali di Stato dei carabinieri morti nell’esplosione del casolare a Castel D’Azzano, in provincia di Verona. Nella Chiesa di Santa Giustina a Padova l’ultimo saluto a Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari. Alla cerimonia sono presenti le alte cariche dello Stato, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, oltre a moltissime delegazioni di partiti. “Il loro coraggio, il senso del dovere e l’esempio che ci lasciano non saranno dimenticati”, ha scritto Meloni sui social. I militari sono morti nella notte di martedì.

ATTENTATO AL GIORNALISTA RANUCCI, LA SOLIDARIETÀ DELLA POLITICA

Un ordigno piazzato vicino all’auto del conduttore di Report Sigfrido Ranucci è esploso ieri notte davanti alla sua abitazione a Pomezia. Mentre indaga l’Antimafia viene rafforzata la scorta al giornalista che ha già ricevuto minacce e parla di “salto di qualità preoccupante”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime “severa condanna per il grave gesto intimidatorio”. Per la premier Giorgia Meloni “la libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili”. La segretaria del Pd Elly Schlein osserva che l’attentato a Ranucci “è un attacco vile e pericoloso”.
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