Una sinergia che promuove un impatto positivo sulla società
Milano, 3 ott. (askanews) – Fondazione Umberto Veronesi e Polestar insieme per celebrare il 20 anniversario della Fondazione e promuovere la sua missione a favore della ricerca scientifica per il benessere della società con un concerto evento al Teatro alla Scala di Milano.”Polestar ci è stata vicino nel sostegno alla ricerca scientifica oggi celebriamo 20 anni di Fondazione e nell’ultimo periodo ha deciso di sostenere le nostre ricerche in ambito scientifico. Quindi Polestar ha deciso di affiancarci in questa ricerca, noi ci siamo avvicinati a loro perchè siamo sensibili alle tematiche ambientali e sicuramente la mobilità elettrica in città riduce l’inquinamento che è ancora un grosso problema soprattutto in una città come Milano e quindi la collaborazione è molto positiva” spiega Paolo Veronesi, Presidente Fondazione Umberto Veronesi.La ricerca scientifica e l’impegno per un futuro migliore sono dunque il trait d’union tra queste due importanti realtà. “La partnership nasce perché noi abbiamo la stessa missione: migliorare il mondo dove viviamo e anche la ricerca scientifica attraverso i dati, la passione per rendere questo mondo migliore di come lo abbiamo trovato” aggiunge Alexander Lutz, MD Polestar Italia. Un processo che richiede tempo ma soprattutto impegno. “Noi abbiamo una missione per le nostre macchine, ma la macchina elettrica è solo l’inizio non la fine, con progetto zero, la nostra stella polare, è produrre una macchina senza emissioni: dalla produzione fino alla fine della vita. E questo significa benessere per la popolazione, non solo come emissioni ma anche per l’inquinamento acustico, sarà molto bello avere la città di Milano senza questo inquinamento”.L’obiettivo finale è utilizzare il design e la tecnologia per accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile che tenga conto della salute pubblica.”Il benessere delle persone a 360 gradi, per quello che riguarda la salute, compreso l’aria che respiriamo nelle nostre città e per quello che riguarda la durata e la qualità della vita attraverso i continui miglioramenti che stiamo facendo in maniera concreta anno per anno grazie alla ricerca scientifica” conclude Veronesi.Una sinergia che promuove un impatto positivo sulla società e apre nuove prospettive per la mobilità elettrica sostenibile.