ROMA – Macchè testa a testa, i primi numeri dicono che è Marco Perissa, sostenuto da una maggioranza trasversale che guarda alla premier Meloni, in pole position per diventare il nuovo Coordinatore dei Fratelli d’Italia di Roma al posto del ‘gabbiano’ Massimo Milani.
La resa dei numeri comincerà domani al Palazzo dei Congressi dove si riunirà l’assemblea che poi domenica sera eleggerà il nuovo leader dei Fratelli di Roma. Decisione strategica e importante perché con i suoi 40mila tesserati quella romana è la realtà più forte del paese. Da molti giorni le cronache raccontano di un confronto aspro e duro tra la componente storica dei ‘gabbiani’ di Fabio Rampelli e quella che guarda al nuovo corso di Giorgia Meloni. Dentro il partito tutti si sono sforzati a dire che la partita ha carattere locale e che comunque è sbagliato leggerla in chiave di contrapposizione. Anche ieri Fabio Rampelli, con una nota, ha invitato all’unità e alla ricomposizione attorno ad una candidatura più unitaria. Qualcuno l’ha letta come un tentativo, magari, di trovare insieme un terzo candidato sul quale convergere. Altri l’hanno interpretata come una sorta di presa d’atto che, al di là delle voci interessate, il ‘suo’ Milani è indietro rispetto a Perissa. Stando a sentire alcune voci significative che stanno seguendo la partita dietro le quinte, i primi numeri non lasciano dubbi: Marco Perissa è in pole position, sue le migliori chance di vincere la partita congressuale.
Vediamoli questi primi numeri: a sostegno di Perissa si sono già espressi 20 esponenti dell’Assemblea Nazionale, due della Direzione, quattro senatori, 11 deputati, sei della Regione Lazio, cinque consiglieri comunali e ben 41 consiglieri municipali. Totale 89 per Perissa.
A sostenere Milani ci sono 17 dell’Assemblea nazionale, uno della Direzione, due senatori, un deputato, uno della Regione Lazio, un consigliere comunale e 10 Municipali. Totale Milani: 33.
Forti di queste indicazioni chi sostiene Perissa al cronista fa presente che stando alla dichiarazione fatta da Rampelli anche questo dovrebbe convenire sul fatto che un candidato unitario c’è, è Perissa, sostenuto a livello trasversale dalle varie anime del partito, mentre Milani è candidato solo dai suoi. E insistono portando le prove di questa trasversalità, citando sia ‘meloniani storici’ (Colosimo, Filini, Roscani) sia altri esponenti di peso che compongono il partito di Roma come Ciocchetti, Angelilli, Aurigemma, Maselli e Quarzo. Poi ci sono anche quelli che hanno cambiato area come Bellucci o come Laura Marsilio (sorella del governatore dell’Abruzzo) anche lei ex rampelliana. Sempre con Perissa, Isabella Rauti (sottosegretario) e Maurizio Leo (viceministro). Altro che testa a testa, insistono i sostenitori di Perissa, questi nomi hanno gran peso e, sottolineano, “soprattutto contano i 41 consiglieri municipali, veri portatori di voti militanti, un numero quattro volte superiore a quelli di Milani”.
GUERRA DI NUMERI: ECCO CHI SOSTIENE MILANI
Pronta replica, al pezzo dell’agenzia Dire, sui numeri del congresso romano di Fratelli d’Italia che si svolgerà domani e domenica al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Ai sostenitori del ‘meloniano’ Marco Perissa, che lo vedono in pole position, rispondono dall’entourage di Massimo Milani: il candidato dei ‘Gabbiani’ di Fabio Rampelli è portato, oltre che da quelli che si sono espressi dell’Assemblea nazionale e della Direzione, da 20 consiglieri municipali, un comunale, un assessore regionale, un consigliere regionale, più De Priamo, Scurria e Mennuni tra i senatori, e poi Mollicone e Di Giuseppe tra i deputati.
Alle ultime elezioni regionali del Lazio, aggiungono, il primo per voti a Roma è stato Ghera, sostenitore di Milani.
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