Direttore Programma Onu per lo sviluppo parla di iniziativa Timbuktu
Roma, 19 gen. (askanews) – Attirare le aziende piuttosto che gli aiuti allo sviluppo. A Davos l’Africa cerca di cambiare la sua immagine per mobilitare gli investimenti privati, mentre ha già a disposizione un nuovo fondo di un miliardo di euro per le sue start-up. Per il direttore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (United Nations Development Programme, UNDP), Achim Steiner, “nel 2050 l’Africa conterà 2 miliardi di abitanti”, “un mercato straordinario per gli investimenti”.”L’Africa entro il 2050 conterà 2 miliardi di abitanti. Ciò significa che almeno un altro miliardo di persone avranno bisogno di avere accesso all’elettricità nei prossimi 30 anni. Questo è un mercato eccezionale per gli investimenti, ma anche per l’accelerazione dello sviluppo. L’elettricità è la variabile maggiormente trasformativa nello sviluppo del Paese. Pertanto la grandezza, la portata e la dimensione dell’Africa, nonché le opportunità sono ancora largamente sottovalutate da molti”.”Timbuktu, l’iniziativa che abbiamo lanciato oggi, adotta l’approccio dell’ecosistema, guarda sia a come favorire i talenti, creare competenze umane che possono avere successo nell’economia digitale, nell’economia dell’AI, nell’economia delle energie rinnovabili, ma anche al modo in cui si affrontano i più grandi problemi che si incontrano, che sono la mancanza di capitale, la mancanza di finanziamenti. Molte idee muoiono prematuramente, semplicemente perché non c’è la volontà di scommettere. Questo è il motivo per cui Timbuktoo, questa iniziativa, adotta una visione molto più ampia” ha aggiunto.