Dialogo aperto con diaspora romena, garanzie per intera famiglia
Roma, 16 mar. (askanews) – La mancanza di manodopera è un problema europeo ma in Romania rischia d’influenzare negativamente l’ingresso di nuovi investimenti nel Paese e lo sviluppo di quelli già presenti.Negli ultimi decenni milioni di cittadini romeni hanno lasciato il proprio Paese per trovare lavoro all’estero, anche in Italia. Oggi, molti di essi sarebbero pronti a tornare in Romania ma ritengono di non avere adeguate garanzie per il loro rientro in Patria.Confindustria Romania, a lavoro dal 2019 per mitigare questa carenza di manodopera, ha analizzato il flussomigratorio naturale, costante tra Romania e Italia e viceversa, che interessa ogni anno migliaia di cittadini romeni e, guardando a un dialogo costruttivo con la comunità romena ha lanciato il progetto “VINO ACASA”, torna a casa.Una proposta innovativa, con una piattaforma che fa incontrare domanda e offerta in maniera semplice ed efficace, promossa da Confindustria Romania, in collaborazione con Mutua MBA, Associazione dei Comuni Romeni, università Babes-Bolyai di Cluj Napoca e Banca Intesa Sanpaolo e sostenuto come partner “Angel” da Lidl Romania.Una rete completa di garanzie per l’intera famiglia e non soltanto per il lavoratore o i lavoratori del nucleo che intende rientrare, ha spiegato il presidente della rappresentanza confindustriale internazionale Giulio Bertola.”La sua architettura è innovativa e si rivolge al nucleo familiare, riserva una psizione lavorativa formativa a gni componente del nucleo familiare. E poi l’architettura della proposta, cinque proposte in un’unica progettualità partendo dai motivi ostativi della diaspora al non rientro in patria, quindi abbiamo cercato di dare una risposta credibile, studiata, concreta affinché la famiglia romena possa valutare un rientro in patria con dignità potendo disporre di una sanità adeguata, nel canale anche privato, una casa, una sburocratizzazione delle pratiche amministrative nel rientro una formazione universitaria scolastica di alta qualità. Quindi il plus di questo progetto questo, Il progetto più innovativo degli ultimi 20 anni indirizzato alla diaspora romena”.Il Progetto VINO ACASA è stato presentato nella sede dell’Ambasciata di Romania in Italia e l’ambasciatrice Gabriela Dancau, aprendo l’evento, ha sottolineato come l’esperienza e la competenza maturate dai romeni in Italia possano essere estremamente utili per lo sviluppo sostenibile della Romania. Per l’alto diplomatico, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, l’auspicio è che il programma sia una soluzione attuabile per i romeni che vogliono tornare a casa e anche per le aziende romene e italiane in Romania, che possono beneficiare delle qualifiche e delle competenze acquisite dai romeni in Italia o in altri paesi.