“Non è comune in Italia”
Roma, 19 feb. (askanews) – “Sono contento che tutte le forze politiche siano qui. Non è una cosa comune per l’Italia. È un segnale importante di solidarietà per chi muore per la libertà. I dissidenti russi combattono per la libertà che è un valore universale e non è limitato al Paese per cui si combatte. Noi siamo qui per questa ragione”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando alla fiaccolata a piazza del Campidoglio per ricordare il dissidente russo Aleksej Navalny morto il 16 febbraio.”Il 24 febbraio prossimo sarò in Ucraina nell’anniversario dell’invasione russa”, ha ricordato Calenda.