Secondo capitolo del progetto Faventia sulla ceramica contemporanea
Milano, 24 feb. (askanews) – È Liliana Moro l’artista protagonista della seconda mostra del progetto “Faventia – Ceramica italiana contemporanea”, curato da Roberto Lacarbonara e Gaspare Luigi Marcone presso lo spazio BuildingBox a Milano. Una vetrina in centro storico, della galleria Building, che apre alla città dei progetti di ricerca. Nel caso di Liliana Moro è esposta un’opera in terracotta ingobbiata e foglia di nespolo intitolata “Still Life”. L’artista si confronta con il genere storico della natura morta riattualizzando soggetti, tecniche e spirito di ricerca. La composizione vede protagoniste due melagrane bianche, frutto che da millenni è stato usato da miti, storie e opere d’arte. L’artista in un certo senso ha svuotato il frutto lasciandone solo l’epicarpo coriaceo. La “natura morta” in questo caso è tale perché vittima di una violenza, un foro concettualmente riconducibile a una picconata o a una beccata lascia intravedere l’oscurità interna, imperscrutabile, dell’oggetto in contrasto con il candore esterno. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Davide Servadei – Bottega d’Arte Ceramica Gatti di Faenza.