Dal 21 marzo nelle sale, con Gael Garcìa Bernal e Berenice Bejo
Roma, 17 feb. (askanews) – Arriverà nei cinema il 21 marzo il nuovo film di Piero Messina, “Another End”, presentato in concorso al 74 Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Con una narrazione e una costruzione originale, usando la fantascienza, il film si interroga su ciò che ci lega alle persone che amiamo. Il protagonista Gael Garcìa Bernal accetta la proposta di sua sorella, interpretata da Berenice Bejo, di ricorre alla tecnologia Another End per rientrare temporaneamente in contatto con la moglie, morta in un incidente. La sua coscienza riapparirà nel corpo di un’altra persona. Il regista spiega: “Questa scissione tra corpo e coscienza, o anima, poteva essere un grandissimo punto di partenza per indagare la domanda, se vogliamo semplificarla, di cosa amiamo quando amiamo qualcuno, a cosa ci leghiamo? Alla dimensione della presenza corporea o a tutto ciò che ha a che fare con le parole e i ricordi, qualcosa di astratto?”Il film racconta anche la difficoltà di un distacco, dell’elaborazione di un lutto, la ricerca della via di fuga dal dolore, e una storia d’amore colta nel momento della separazione. Il “locatore” di quella coscienza che il protagonista richiama in vita è una ragazza, interpretata da Renate Reinsve, già protagonista de “La Persona Peggiore Del Mondo”, che dice “È molto facile nella società di oggi cercare di fuggire dal dolore, abbiamo tante informazioni, siamo assorbiti dal lavoro. Siamo spinti a non guardarci troppo dentro, mentre secondo me è necessario ascoltarsi di più, sentire”. “Lasciar andare qualcosa, al di là del dolore, è anche un’occasione per riconnettersi con qualcosa, a riconnetterci con noi stessi” conclude Messina.